Visual Merchandiser

Il Visual Merchandiser, altre volte chiamato Fashion Manager o Stilista della presentazione, è colui che organizza l’allestimento e l’esposizione della merce all’interno di un negozio, un corner o un grande magazzino e realizza concretamente i moduli espositivi. Alcune volte viene definito come “stilista della presentazione” infatti deve essere capace di scegliere fra moltissimi prodotti gli elementi che consentono di offrire un’esposizione coordinata. È anche il regista della comunicazione visiva diretta al consumatore e il coordinatore dell’immagine di un punto vendita.

Attività: il Visual Merchandiser si occupa di visualizzare e valorizzare al massimo la merce esposta, privilegiando la percezione visiva in termini soprattutto di accostamento dei prodotti (ad es. per colori, stili ecc..). L’idea è quella di offrire una visione dinamica e complessiva dell’assortimento in una logica non di semplice esposizione, ma sviluppando proposte merceologiche organizzate in sistema; l’esposizione mira a far sì che il consumatore ritrovi nei prodotti l’immagine complessiva del marchio. Questo professionista attua anche compiti legati alla funzione di merchandising, in quanto finalizzati alla vendita di un prodotto attraverso la migliore presentazione e la ricerca del modo più efficace per attirare l’attenzione del potenziale acquirente. Egli, dunque, occupa una posizione strategica e si inserisce tra le fase di progettazione e di disposizione delle merci che precede la vendita. Il suo lavoro parte da una fase di studio e di simulazione progettuale per arrivare all’organizzazione espositiva vera e propria, nella quale utilizza gli elementi predisposti dallo store planner. L’esposizione dovrà creare un’ambientazione sempre aggiornata, in questo senso il visual merchandiser dovrà intervenire periodicamente per modificare l’assetto a seconda degli andamenti delle vendite, degli acquisti, delle stagioni e della disponibilità del magazzino.

Conoscenze necessarie: per coprire questa posizione è necessario possedere conoscenze di carattere artistico (come disegno, scenografia, cartellonistica), completate da nozioni più tecniche (conoscenza dei materiali) che permettano la progettazione e l’installazione di elementi atti a dare enfasi all’immagine, quali le luci, i suoni, e che permettano la realizzazione concreta del modulo espositivo. Altre conoscenze necessarie dovranno riguardare la sociologia dell’organizzazione, la comunicazione, la psicologia e la sociologia dei consumi. Molto utili sono inoltre le conoscenze riguardanti il settore amministrativo e gestionale e nozioni di carattere economico e di marketing.

Percorso formativo: la formazione di base richiesta è di livello medio-alto e di carattere artistico. Solitamente un diploma acquisito presso istituti o licei artistici, o anche un diploma di scuola media superiore, completato da corsi di formazione professionale di cartellonistica o allestimento o master universitari. Spesso i vetrinisti, dopo una certa pratica come assistenti di un visual merchandiser, possono intraprendere tale carriera.

Tendenza del mercato: si tratta di una delle professioni emergenti del settore moda, che nasce dalla consapevolezza dell’importanza dell’esposizione del prodotto, ai fini di una vendita più efficace. Un’ulteriore evoluzione di questo profilo è quella del set designer, che si occupa della progettazione e realizzazione del set per i servizi di moda, che vengono poi utilizzati anche come immagine unificata per le vetrine di grandi gruppi con ampia distribuzione, in modo da rendere riconoscibile il marchio in tutto il mondo.

Scritto da Ilaria Perrone
Martedì 09 Giugno 2009 12:58