Grafico di moda

Attività: il grafico di moda è il responsabile della progettazione grafico-visuale della comunicazione di un’azienda. È un vero e proprio regista della creatività espressa attraverso il segno. Si occupa delle impaginazioni, delle brochure, delle campagne pubblicitarie, del sito, del packaging e dei biglietti da visita di un marchio. Può lavorare oltre che internamente ad una casa di moda anche per agenzie pubblicitarie, per una rivista ma anche come freelance, per diverse aziende contemporaneamente, a tempo determinato. Può essere anche una figura indipendente con uno studio proprio che lavora per diversi brand. Spesso è richiesto di lavorare in team con un direttore creativo che dirige il lavoro.

Percorso formativo: il grafico di moda può formare già le proprie basi professionali in un istituto artistico e perfezionarsi poi in scuole di grafica o frequentare corsi di laurea in design della comunicazione.

Conoscenze necessarie: deve possedere buone conoscenze delle tecniche di rappresentazione visiva, grafica, fotografica, tipografica, e video; deve poter lavorare e manipolare le immagini e gestire i meccanismi percettivi e cromatici. La professionalità del grafico di moda deve comunque comprendere anche competenze approfondite sulla multimedialità ed evolversi con l’innovazione tecnologica. Molto importanti le basi di storia dell’arte e della moda, di sociologia e semiotica accompagnati da una spontanea creatività e attenzione per i dettagli.

Scritto da Ilaria Casari
Venerdì 03 Luglio 2009 09:37